A seguito della riapertura del Hotel Il Sereno, abbiamo deciso di incontrare lo Chef Raffaele Lenzi Ristorante Al Lago e l'evoluzione della sua cucina. Continua a leggere per scoprire cosa rende unica la sua cucina e i diversi stili culinari presenti a Il Sereno e Il Sereno.
Cosa ti ispira nella scelta e nella combinazione di sapori? Trovo ispirazione nei contrasti: dolce e amaro, morbido e croccante, caldo e freddo, ma anche dalla combinazione di culture gastronomiche. In genere, l'ispirazione viene dai miei preferiti personali, dalle cose che raccolgo durante i viaggi o le visite ad altri ristoranti. Gran parte della mia ispirazione viene dall’Asia e dalla loro cucina. Qual è il tuo piatto preferito nel menu in questo momento? Il minestrone di frutta e verdura. Adoro questo piatto perché ogni boccone è diverso: è una combinazione unica di sapori che mi piacciono, tutti mescolati insieme. La citronella al centro lo bilancia davvero. Quale chef contemporaneo ammiri di più? Ammiro Andreas Caminada, Enrico Crippa e Mauro Colagreco.
Da dove provi i tuoi ingredienti? La maggior parte dei nostri ingredienti provengono da tutta Italia e variano in base alla stagionalità. Puntiamo a procurarci la maggior parte localmente, ove possibile, anche se il prodotto è originariamente straniero: ad esempio, se l'ingrediente è giapponese, in genere possiamo trovare qualcuno in Italia che produce la stessa cosa, come il pak choi. Come diresti che il tuo stile di cucina si è evoluto nel corso degli anni? Ho sempre cucinato con la stessa filosofia del cibo leggero, sano e dal sapore spettacolare. Ultimamente mi sto concentrando sull'incorporazione di più verdure con porzioni più piccole di proteine animali. Trai ispirazione dalle stagioni? La stagionalità dei prodotti è fondamentale nella mia cucina.
Ti piace molto lo stile di vita sano: come lo incorpori nella tua cucina? Mangiare sano è il modo migliore per aiutare il corpo e la mente. Cerco di evidenziare la qualità del prodotto senza enfatizzarla troppo. La chiave sono ingredienti e una preparazione di buona qualità che non influiscano sul suo valore nutrizionale. Quali erbe coltivi tu stesso? Elencarli tutti sarebbe impossibile ma coltiviamo basilico rosso, acetosa, timo, rosmarino, aneto e finocchio, solo per citarne alcuni. Quali tecniche di cottura usi per preservare i nutrienti nei tuoi pasti? Dipende dal prodotto ma alcune delle tecniche che utilizziamo sono la fermentazione, l'estrazione a freddo e, soprattutto, la cottura espressa.
Quando si tratta di compilare i menu, in cosa differisce il tuo approccio per il menu di Il Sereno rispetto a quello di Le Sereno? Sono due cose completamente diverse, l'unica cosa che hanno in comune è la nostra filosofia fondamentale, offrire cibo leggero, delizioso e sano. A Il Sereno, il menu è più semplice con meno ingredienti. Ci lasciamo trasportare dalle tradizioni italiane e le interpretiamo in modo leggero e sano. Il Sereno, d'altro canto, è molto più sofisticato e tecnico. Il cibo di Al Lago è la vera espressione della mia cucina, scelgo i prodotti e poi li elaboro. Essenza e leggerezza sono i punti focali della mia cucina in entrambi i ristoranti.
Se devi ancora visitare Ristorante Al Lago presso Il Sereno, unisciti a noi per una degustazione o una cena à la carte, il tutto ammirando la magnifica vista sul lago. Meglio ancora, concediti l'esperienza completa dei Sereno Hotels trascorrendo alcune notti in hotel o nella nostra struttura consociata, Villa Pliniana.